La Piazza che non c’era

Anno

2022

Beneficiari

tuttə

Piazza Paravia è un Patto di Collaborazione che nasce nel 2017 dal progetto Co-City e che non si ferma: tanti gli stimoli dai firmatari, tante le idee per il futuro e tanti i nuovi soggetti che si avvicinano, il desiderio è che questo spazio diventi un’occasione per fare anche divulgazione.

 

Il progetto “La Piazza che non c’era” propone alcune aziioni di cittadinanza attiva, partecipazione ecura dello spazio pubblico.

Tra le attività previste c’è la realizzazione di due installazioni frutto di laboratori artistici svoltisi attraverso un percorso partecipato che ha coinvolto tutti i soggetti partner e i cittadini.

A coordinare i lavori dei mesi scorsi sono stati gli artisti Giuliana Milia ed Alessandro Rivoir, che hanno già operato in passato nella Circoscrizione4, e la ceramista Stefania Mairano, che vive e lavora nel borgo San Donato, coadiuvati dall’arch. Pier Paolo Ramassa  rappresentante delegato del patto.

Durante i laboratori con Milia e Rivoir sono stati identificati i temi decorativi dei rivestimenti musivi per i due dissuasori e successivamente con le attività coordinate da Mairano i disegni e i ritagli sono stati trasformati in tessere lavorando il gres porcellanato, successivamente cotto e smaltato.

Il rivestimento dei dissuasori in mosaico ceramico è stato scelto sia per la sua durabilità rispetto alla decorazione pittorica che per dare continuità alle attività già svolte in passato con gli Amici di Piazza Paravia ed il contributo dell’associazione ALA ex allievi del liceo Artistico. 

Nel 2018 era stato realizzato, in concertazione con gli abitanti, il rivestimento musivo ceramico di un primo dissuasore eseguito dal Prof. Arch. Luciano Cappellari da altri collaboratori e da cittadini attivi, con il benestare dell’ufficio tecnico della Circoscrizione 4 e nel 2020 era stato realizzato il secondo mosaico dal titolo “La Piazza Come Casa”, entro le attività previste dal Co City Camp.
Le nuove iniziative del 2022 sono state autorizzate dal Tavolo Tecnico-Artistico su Arte Urbana e Street-Art attraverso Torino Creativa.

Altre attività proposte dal progetto sono:
– acquisto di materiali per la cura, puliza e allestimento della piazza
– tutti i martedì presidio e cura dello spazio pubblico che si anima di attività di cura e pulizia, di intrattenimenti ludico creativi e di promozione alla lettura rivolte a cittadini di tutte le età, consentendo in maniera inclusiva di vivere questo spazio come luogo di partecipazione aperto a tutti.
– partecipazione al progetto “Una Biblioteca grande come il Quartiere” che prevede la catalogazione dei libri del bookcrossing di Più SpazioQuattro a cura delle Banca del Tempo della Circoscrizione4, e la distribuzione dei libri nei negozi di prossimità del quartiere con l’obiettivo di invadere il quartiere con i libri e portare la lettura a portata di tutti.

“La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione”
(Giogio Gaber)

Finanziato da

Vincitore del Bando Vivo Meglio della Fondazione CRT.