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Anno

2020

Beneficiari

tuttə

Le portinerie di comunità nascono in Francia, promosse da Charles Edouard Vincent, docente di economia sociale. L’idea è quella di “ridare umanità alla vita quotidiana”, offrendo soluzioni a misura di quartiere ai piccoli problemi di tutti i giorni (es: bagnare le piante, ritirare un pacco, pagare una bolletta, tenere in custodia un paio di chiavi, fornire manodopera per piccoli lavoretti, accudire animali di piccola taglia), utilizzando spazi/attività già esistenti come edicole, tabaccai, bar, che fungano da riferimento per i cittadini.

Per fornire un immediato aiuto ai cittadini in difficoltà, ma allo stesso tempo con la potenzialità di strutturarsi nel tempo per andare oltre la fase meramente assistenziale e fornire autonomamente servizi alle persone in un’ottica di aiuto e sinergia territoriale, intercettando bisogni reali e migliorando le relazioni di vicinato”.

  • via Saccarelli 18, c/o Più Spazioquattro la Casa del Quartiere San Donato
  • via Fossano 8, c/o Centro Giovanile Cartiera a cura di Cooperativa Valpiana
  • corso Lecce 31/33, c/o l’Ex locale del comitato inquilini a cura di Cooperativa Sociale Solidarietà
  • via Carrera 181, c/o Casa di Ospitalità per persone senza dimora a cura di Stranaidea s.c.s

Che servizi offriranno le portinerie?

SERVIZI ALLA COMUNITÀ: un insieme di attività gratuite come sportelli informativi e di orientamento, promozione di buone pratiche di vicinato, azioni di supporto relazionale, promozione degli artigiani e servizi del territorio con un meccanismo di convenzione, opportunità di aggregazione e volontariato di prossimità 
SERVIZI ALLA PERSONA: pacchetti di servizi a pagamento a prezzo calmierato, in formula di abbonamento semestrale o annuale 
PORTINERIA SU MISURA: l’opportunità di costruire convenzioni con i condomìni del quartiere per progettare servizi ad hoc con un approccio collaborativo, in funzione degli abitanti e dei bisogni che esprimono